Shopify è la strada giusta per chi vuole aprire il proprio e-commerce in modo semplice, veloce e senza grossi investimenti iniziali.
Tutto questo senza rinunciare alle performance e personalizzazione del sito.
Prima di partire vorrei parlarti però di alcuni dati statistici:
Le previsioni indicano che entro il 2023, le vendite globali di e-commerce raggiungeranno un impressionante valore di 631,90 miliardi di dollari, con una crescita annuale stimata del 9,31% tra il 2023 e il 2027. Questo risultato porterebbe il volume del mercato a ben 902,30 miliardi di dollari entro il 2027 (Statista).
In Italia, il 47,1% delle persone tra i 16 e i 64 anni effettua acquisti online ogni settimana, utilizzando prevalentemente dispositivi mobili. La spesa per beni di consumo online rappresenta solo il 2,26% del PIL, indicando un ampio margine di crescita rispetto alla media mondiale del 3,53%. Il valore stimato del fatturato dell’e-commerce in Italia nel 2022 è stato di 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58% (Ecommerce Italia).
Questi numeri mettono in evidenza un’espansione considerevole nel campo dello shopping online.
Essi sottolineano le immense opportunità offerte dal mercato italiano, il quale si distingue per avere margini di crescita più ampi rispetto al resto del globo.
Per farti capire quanto il settore degli e-commerce sia in crescita e che questo è davvero il momento giusto per lanciarsi, per fare quel passo che hai sempre avuto timore di fare.
Cos’è Shopify?
Shopify è un software SaaS (software as a service): ciò significa che ti verrà fornita una piattaforma aggiornata costantemente con tutto ciò che serve per partire con il tuo e-commerce. Shopify pensa a tutto chiedendo in cambio un canone mensile ed una percentuale sulle tue transazioni.
Con Shopify puoi vendere prodotti fisici o digitali ed offrire servizi. Puoi usarlo anche per integrare il tuo negozio fisico, per fare affiliate marketing o dropshipping.
Shopify è una delle piattaforme per creare e-commerce più diffuse al mondo e, dati alla mano, stiamo parlando di milioni di commercianti in circa 175 nazioni.
Guarda questo grafico pubblicato a maggio 2022 da Osservatori.net in: “L’evoluzione dell’eCommerce B2C in Italia attraverso dati e sentenze”.
Impossibile non notare la crescita esponenziale anno dopo anno.
E in un mondo sempre più digitalizzato, questo trend non è destinato a fermarsi.
Perché scegliere Shopify?
È una piattaforma “Ready to go”: significa che in circa un’ora i tuoi prodotti sono online pronti per essere venduti;
È perfetto per la validazione sul mercato: parliamo di un prezzo irrisorio in confronto ad un e-commerce che ha la necessità di un programmatore.
Sicurezza e web hosting: trattandosi di una piattaforma gestita in cloud, non dovrai mai preoccuparti di installazioni, aggiornamenti, bug di sistema ed eventuali down, dato che sarà Shopify a gestire il tutto.
Estremamente ottimizzato per le vendite: Shopify è una macchina da vendita, punto. Ti mette a disposizione tantissime app per l’analisi dei dati, monitorare le spedizioni, aumentare conversione, creare newsletter…e tanto altro!
Assistenza sempre presente: non ti dovrai preoccupare di bug o altri problemi tecnici perché è presente un supporto 24/7 tramite call center, live chat o email.
Per non parlare della vastissima community pronta a scambiare consigli per migliorare sempre di più il tuo e-commerce.
La validazione sul mercato ti permette di capire se il tuo prodotto funziona e se vale davvero la pena investire nel progetto.
Sarebbe un bel rischio investire in un sito e-commerce per un prodotto che ancora non sai se andrà bene o male. Credo sia proprio questo il motivo che ti ha fermato fino ad ora, o sbaglio?
Cos’è il programma Shopify Partner
Il programma Shopify Partner è un’ottima opportunità per chi desidera avviare o ampliare la propria attività nel campo dell'e-commerce.
Se il tuo obiettivo è:
Lavorare come freelancer o come agenzia;
Potenziare il tuo team;
Migliorare la qualità dei tuoi clienti;
Incrementare i tuoi guadagni
Questo programma è un efficace percorso che ti aiuterà a diventare un esperto Shopify di fiducia.
Diventando partner di Shopify, avrai l'opportunità di guadagnare in vari modi:
Creando negozi di sviluppo per i tuoi clienti, indirizzando clienti a Shopify attraverso il tuo link di affiliazione;
Effettuando l'upgrade di un merchant esistente a Shopify Plus.
Shopify ti offre inoltre il tempo e la flessibilità per sviluppare il tuo miglior lavoro e costruire una reputazione di livello mondiale con i tuoi clienti grazie a periodi di prova illimitati, le app preferite dei partner e una documentazione approfondita.
In quanto partner, potrai sfruttare il pluripremiato servizio di assistenza di Shopify, che ti supporta 24/7 via telefono, chat, email, così da poter rispondere in modo tempestivo e soddisfacente alle richieste dei tuoi clienti, indipendentemente dalla loro complessità.
Essere Partner Shopify ti dà l'opportunità di diventare un'autorità nel campo dell'e-commerce, ottenendo l'accesso alle risorse formative gratuite di Shopify, pensate per aiutarti a ottenere successo come partner.
Se invece il tuo obiettivo è quello di avere un negozio online chiavi in mano, allora la scelta ideale potrebbe essere quella di rivolgersi a una delle agenzie specializzate in questo settore (dai un'occhiata al mio servizio di creazione ecommerce).
Si può utilizzare Shopify senza partita IVA?
Su questa questione è importante essere chiari: chiunque intenda svolgere un'attività professionale su Shopify deve necessariamente possedere una partita IVA.
Vendere su Shopify è considerata un'attività svolta in modo continuativo e professionale. Si può svolgere un'attività senza partita IVA solo se questa è svolta in modo occasionale e non si superano i €5000 di fatturato annuo. Tuttavia, la questione vale solo per i lavoratori autonomi e non per chi intende svolgere un'attività commerciale su una piattaforma come Shopify.
Anche nel caso del dropshipping, è necessaria la partita IVA.
Infatti, pur non possedendo materialmente la merce in vendita, l'attività di mediazione tra il fornitore e il cliente finale è considerata un'attività commerciale e, quindi, richiede l'apertura di una partita IVA.
La normativa fiscale italiana è molto precisa su questo punto e non prevede esenzioni o deroghe, salvo rarissime eccezioni.
Qual è quindi la soluzione?
Il mio consiglio è di rivolgersi a un consulente fiscale o a servizi come Fiscozen per comprendere al meglio gli obblighi e le procedure da seguire.